07/01/2025 PADOVA – «Mi hanno colpito alla testa, sono vivo per miracolo». E’ dolorante e sotto choc il cinquantenne aggredito due sere fa a Padova da un gruppo di minorenni che aveva affrontato dopo l’ennesima bravata. Ai nostri microfoni il suo racconto. || L’occhio sinistro tumefatto, botte visibili al volto. Ha la voce pacata che nasconde la profonda sofferenza fisica e interiore Andrea Nicoletto, il cinquantenne residente a Camin, pestato a sangue sabato sera da due ragazzi minorenni. Li aveva visti armeggiare sulla porta d’ingresso del condominio e li aveva affrontati e convinti ad allontanarsi. Loro avevano iniziato a offenderlo e lo avevano sfidato di nuovo, alla minaccia di denunciarli l’esplosione di una rabbia incontenibile. Dolore per l’aggressione, dolore anche per l’indifferenza. Nessuna ferita grave per fortuna: l’ematoma al volto e le botte fanno male, a far ancora più male lo spirito. Uno dei papà ha inviato un messaggio di scuse in queste ore. Sul fatto stanno indagando carabinieri e polizia dopo che Andrea Nicoletto ha presentato denuncia. Uno dei coinvolti è stato identificato, gli investigatori sono al lavoro per dare un nome anche al secondo. Una rabbia brutale quella degli aggressori. (Servizio di Chiara Gaiani)
Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.