03/01/2025 TREVISO – Aprira’ con tutta probabilita’ ad aprile la prima comunita’ per il recupero di minori e adolescenti violenti o autolesionisti. A realizzarla un giovane psicologo e psicoterapeuta che da Padova ha deciso di trasferirsi a Treviso dove ha trovato sostegno dalla parrocchia di Santa Maria del Rovere. In anteprima le immagini del complesso. || E’ un cantiere aperto la palazzina di via Avogadro degli Azzoni a S.Maria del Rovere. Un edificio che diventera’ la prima comunita’ per il recupero di minori e adolescenti violenti verso se stessi e verso gli altri. A realizzarla Manuel Racchelli, un giovane picologo e psicoterapeuta che porta in citta’ oltre 10 anni di esperienza maturata a Padova, chiamato a Treviso da don Adelino Bortoluzzi da sempre attento ai giovani e alle loro difficolta’. Cosi’, dopo gli universitari in crisi che poi arrivano alla laurea studiando in canonica, ora la parrocchia sostiene questo progetto che vuole dare una risposta concreta al malessere dilagante che sfocia in atti violenti come quello di via Castelmenardo. Una struttura che sara’ pronta ad aprile ma che don Adelino segue, come dimostra la visita che facciamo con lui oggi, praticamente ogni giorno convinto che solo attraverso professionalita’ come quelle di Manuel si possa curare questo male oscuro che colpisce giovani e famiglie. – Intervistati MANUEL RACCHELLI (Direttore clinico comunita’ Temenos) (Servizio di Lucio Zanato)
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