30/12/2024 VENEZIA – La solenne processione, guidata dal Patriarca Moraglia dalla chiesa di San Zaccaria fino alla Basilica Cattedrale di San Marco, ha dato il via anche in città alle grandi celebrazioni dell’anno santo. L’invito ad essere Pellegrini di speranza. || Nelle parole del Patriarca di Venezia, monsignor Francesco Moraglia, pronunciante durante l’omelia nella messa solenne in Cattedrale a San Marco, il significato di una città e una diocesi che ha varcato la porta della Speranza, per entrare nell’anno santo del Giubileo, nove anni dopo il Giubileo straordinario della Misericordia nel 2015, e a 25 anni dal Giubileo ordinario del 2000 quando ad aprire la Porta Santa a Roma su Papa Giovanni Paolo II. A Venezia l’apertura dell’anno santo è avvenuta con la processione guidata dal Patriarca dalla splendida chiesa di San Zaccaria fino alla Basilica Cattedrale tra calli e campielli e il canto delle litanie. Una processione dietro alla Croce di Cristo e poi il rito dell’ostensione della santa Croce che ha rappresentato l’ingresso ufficiale nel Giubileo.Nella diocesi di Venezia sono ben dieci le chiese giubilari in cui quanti non riusciranno a recarsi a Roma potranno recandosi in pellegrinaggio, chiedere e ottenere l’indulgenza plenaria alle condizioni stabilite dal Santo Padre. – Intervistati MONS. FRANCESCO MORAGLIA (PATRIARCA DI VENEZIA) (Servizio di Lorenzo Mayer)
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