30/12/2024 TREVISO – Maxi sequestro di botti. Nei guai un 32enne che lo aveva acquistato illegalmente su internet e stipato in un capannone di sua proprietà in zona Montello. || Un capannone situato nell’area del Montello ma in centro abitato, una semplice struttura industriale da fuori, dentro erano stipati 360kg di materiale pirotecnico, 120 di polvere da sparo. A scoprire tutto questo materiale la Divisione della Polizia Amministrativa della Questura di Treviso, congiuntamente ai poliziotti del Commissariato di Conegliano e al Nucleo Artificieri della Questura di Venezia. Le indagini sono partite dell’intercettazione da parte della polizia di Stato di ingenti quantità di materiale pirotecnico acquistati su internet da un 32enne, risultato poi essere il proprietario del capannone, l’acquisto su internet attraverso un circuito di vendita illegale. La perquisizione in casa ha permesso agli agenti di arrivare al luogo dove il materiale era stato nascosto. Si tratta di articoli pericolosissimi: alcuni destinati a spettacoli pirotecnici, e dunque acquistabili esclusivamente da professionisti in possesso di apposite abilitazioni , altri confezionati artigianalmente, privi di qualsiasi omologazione e detenuti in modo promiscuo. Insomma un mix che avrebbe davvero potuto rivelarsi espolosivo. Il materiale è stato sequestrato e messo in sicurezza dagli Artificieri della Questura di Venezia. Il 32enne denunciato per detenzione illegale di materiale esplodente (Servizio di Anna De Roberto)


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