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PONTE DI PIAVE | VIOLENZA GIOVANILE, NEI COMUNI LA PREVENZIONE DIVENTA UN’URGENZA

24/12/2024 PONTE DI PIAVE – La lettura dei fatti di via Castelmenardo dello psicologo Casteller, lo sconcerto dei sindaci dei comuni in cui vivono o hanno vissuto gli arrestati. E dove sono da tempo partiti progetti di prevenzione, che saranno potenziati. || In diretta a Focus, lo psicologo e psicoterapeuta Mirco Casteller sintetizza così quello che sta accandendo ad alcuni ragazzi, tanto da sfociare in atti di violenza estrema come l’aggressione costata la vita in via Castelmenardo al 22enne Francesco Favaretto. Casteller punta il dito contro i genitori. Paola Roma è sindaca di Ponte di Piave, comune dove abita il 19enne arrestato, ma è anche presidente della conferenza dei sindaci dell’Ulss 2, che si sta adoperando per contrastare con politiche rivolte a ragazzi e famiglie quella che il questore Alessandra Simone chiama deriva. La famiglia del 19enne abitava fino al 2021 a Villorba, dove la mamma gestiva un market. “Durante il loro periodo di residenza qui da noi i servizi sociali sono stati loro vicini, erogando anche dei contributi economici di aiuto alla famiglia dato che versava in condizioni di bisogno – ricorda il sindaco Francesco Soligo – Purtroppo di fronte ad un crimine del genere, non possiamo fare altro che stringerci attorno ai familiari della vittima. Come Comune continueremo a lavorare affinché si possa davvero far qualcosa per prevenire il ripetersi di fatti del genere”. – Intervistati MIRCO CASTELLER (Psicologo e psicoterapeuta), PAOLA ROMA (Sindaca di Ponte di Piave) (Servizio di Lina Paronetto)


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