23/12/2024 BELLUNO – Un profilo da non dimenticare, e da far conoscere a chi è nato decenni dopo la sua morte. Stiamo parlando di Giacomo Matteotti, e infatti proprio pensando ai più giovani si è ricorso per questo ad una comunicazione fatta di disegni. || 100 anni dalla morte di Giacomo Matteotti, ricordati in Provincia di Belluno attraverso una serie di eventi promossi da partiti e associazioni che si riconoscono negli ideali della sinistra. Matteotti, socialista le cui origini erano polesane, fu assassinato nel giugno 1924: aveva denunciato ripetutamente brogli elettorali e violenze condotte da aderenti al fascismo per spegnere ogni sorta di protesta. A segnare il suo destino fu però il suo accorato discorso alla Camera il 30 maggio 1924. Pochi giorni dopo un gruppo di squadristi, guidati da Amerigo Dumini, lo rapì. Il suo corpo fu ritrovato soltanto due mesi dopo, il 12 agosto. Così ne traccia il profilo chi oggi è nella CGIL visto che Matteotti dopo l’eccidio del dicembre 1920 a Ferrara, dove persero la vita 4 fascisti e due socialisti, divenne il nuovo segretario della Camera del Lavoro cittadina L’ultimo atto di questo percorso di ricordi è un fumetto, stampato il tremila copie soprattutto grazie all’impegno del PD, che verrà distribuito con offerta libera in eventi ancora da programmare e il cui ricavato servirà a finanziare le iniziative per gli 80 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, una guerra che chi si era opposto già alla Prima certo mai avrebbe appoggiato.Insieme a Matteotti, attraverso una dedica, si è anche voluto ricordare la figura di Mario De Bon, Sindaco di Sospirolo, prematuramente scomparso lo scorso 5 novembre. – Intervistati DENISE CASANOVA (SEGRETARIA CGIL PROVINCIA BELLUNO) (Servizio di Fabio Fioravanzi)
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