21/12/2024 MESTRE – «Oramai a Mestre c’è paura ad uscire di casa» così Matteo D’Angelo attivista di “Riprendiamoci la Città” commenta l’ultima rissa con accoltellamento in zona stazione: «Socialmente Mestre è una polveriera pronta ad esplodere» || La notte scorsa un uomo è stato accoltellato al termine di una rissa tra stranieri nel piazzale di fornte alla stazione. E’ un nigeriano. Ricoverato in ospedale non è in pericolo di vita. Episodi che stanno diventando tristemente frequenti in città. Matteo D’Angelo era amico di Giacomo Gobbato, il giovane accoltellato mortalmente mentre tentava di sventare una rapina.D’Angelo è stato tra i promotori della manifestazione per Giacomo Gobbato – una lunga marcia allo slogan di “Riprendiamoci la Città” – cui hanno partecipato circa 20mila persone, un fatto che a Mestre non si vedeva da decenni.Se a Mestre c’è un problema sociale questo può essere risolto solo con delle politiche di lungo termine, perché è frutto di un’evoluzione che attraversa gli anni. – Intervistati MATTEO D’ANGELO (ATTIVISTA “RIPRENDIAMOCI LA CITTA’”) (Servizio di Filippo Fois)


Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.videoid(ePgymLIEYuU)finevideoid-categoria(a3venezia)finecategoria