20/12/2024 TREVISO – Tiene banco, in città, la polemica scoppiata dopo la puntata della trasmissione di Rete4 “Fuori dal Coro”. Sui social lo sfogo del sindaco dopo gli attacchi del Giornalista Mario Giordano. Conte cita poi una mail arrivata al suo indirizzo: «Mia figlia quella sera era presente, la giornalista avrebbe chiesto ai ragazzi di dire che hanno paura ma loro hanno detto di non averne. Ovviamente – si legge – quella parte non è andata in onda» || «Prendo atto, incasso, ma faccio le mie considerazioni». E’ perentorio il sindaco Mario Conte che affida ai social lo sfogo dopo le parole, anch’esse espresse via Facebook, dal giornalista Mario Giordano dopo che il primo cittadino aveva annunciato di voler “sottoporre alle autorità competenti” la puntata della trasmissione di Rete4 “Fuori dal coro”. «Sottoscrivo dalla prima all’ultima riga quello che ho detto – continua Conte – quello è un servizio sensazionalistico e non importa se Mario Giordano ha dichiarato che mi credeva “più serio”, che sono “un politico della peggior specie”, che ho “la coda di paglia”». Botta e risposta che non è passato inosservato alle opposizioni: se da un lato il capogruppo del Partito Democratico Stefano Pelloni esprime solidarietà al sindaco, dall’altro non manca di ricordare quando Mario Conte, nel 2015, allora consigliere di minoranza attaccava proprio su Rete4 la giunta Manildo in cui chiedeva «Che ci stanno a fare vigili e forze di pubblica sicurezza se poi alla fine i cittadini, per sentirsi sicuri, devono fare da sé?». E Pelloni rincara la dose: «Il sindaco dice che oggi vuole solo difendere l’immagine della città che ama, spiace constatare che questo amore sia scoppiato tardi, solo quando è stato eletto sindaco». Solidarierà ma anche l’attacco, dunque, all’amministrazione che per la minoranza poco sta facendo per i giovani. Compatto il centrosinistra al consiglio comunale, a far rumore, il silenzio di Fratelli d’Italia mai intervenuti nell’ultima seduta a Palazzo dei Trecento. Ma è la guerra con la trasmissione di Mario Giordano a tenere banco. Ed è lo stesso Conte, nel suo post, a raccontare: «Ci tengo a citare una mail che ho ricevuto al mio indirizzo istituzionale, con nome e cognome e indirizzo di un padre che ci teneva a testimoniare questo fatto. Testuali parole: “Quella sera, sono rimasto indignato nel sentire, che, ad un certo punto, la giornalista avrebbe chiesto espressamente ai ragazzi: “potete ora dirmi che avete pa (Servizio di Edy Caliman)
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