19/12/2024 BELLUNO – Neve permettendo, la vigilia dell’avvio della stagione invernale coincide con la presentazione dell’assetto della rete di emergenza e assistenza sanitaria. Un test importante il prossimo, l’ultimo prima delle Olimpiadi 2026. || Due elicotteri, il secondo operativo dal 20 dicembre al 20 gennaio, 15 ambulanze e un esercito di oltre 160 professionisti della rete di emergenza e di assistenza sanitaria. Assetto pre olimpico quello che l’Ulss Dolomiti si appresta a testare nella stagione invernale 2024/2025, l’ultima prima del grande evento 2026. Le previsioni indicano un andamento parallelo rispetto allo scorso anno quando si contarono picchi di un centinaio di interventi al giorno, 1.735 dei quali in pista e il 60% di questi risolti con l’ausilio dell’elicottero del Suem. In campo oltre alla pattuglia dei volontari e dei sanitari anche il personale della polizia di Stato, della Guardia di finanza. Un ringraziamento di forma, di sostanza e di cuore, il commissario Dal Ben l’ha riservato a Alex Barattin, capo delegazione del soccorso alpino bellunese, a scadenza di mandato. – Intervistati GIUSEPPE DAL BEN (COMMISSARIO ULSS 1 DOLOMITI), ROBERTO DELLA ROCCA (QUESTORE DI BELLUNO), LUCA LORANDI (COMANDANTE COMPAGNIA GDF CORTINA D’AMPEZZO), ALEX BARATTIN (CAPO DELEGAZIONE CNSAS DOLOMITI BELLUNESI) (Servizio di Tiziana Bolognani)
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