19/12/2024 BELLUNO – Futuro degli impianti di risalita in Nevegal. Stamattina incontro in Provincia per dirimere le questioni legate al progetto della sciovia delle Erte e al mancato rinnovo del nulla osta per l’impianto del Col Toront. || Il mantra per il Colle, ormai consolidato per chiunque abbia gestito gli impianti, è la corsa contro il tempo. Per la 2021, prossima Dolomiti Skiline Dolomiti, le questioni da risolvere sono due, entrambi urgenti: il futuro della sciovia delle Erte, bloccata al palo per carenza di documentazione dalla struttura tecnica della Provincia, e il nulla osta per l’impianto del Col Toront scaduto il 7 gennaio, non ancora rinnovato, e che di fatto rende inutilizzabile sia l’impianto che la pista.Tradotto: salvo nevicate di un certo rilievo, in vista della imminente apertura della stagione invernale, si potrà sciare solo sulla Coca Bassa. Al tavolo convocato dalla Provincia stamattina c’erano i tecnici della struttura urbanistica e mobilità, il Comune di Belluno con l’assessore Franco Roccon e la società Nevegal 2021. La struttura tecnica di Palazzo Piloni ha motivato il rigetto del progetto della nuova sciovie delle Erte che non potrà essere pronta prima della stagione 2025/2026, e spiegato le modalità operative per superarli. Tra le difficoltà incontrate dalla 2021 quella più rilevante riguarda la normativa di riferimento, differente da quella della Regione Lombardia dove la società opera da anni. – Intervistati LORENZO BALDANELLO UOFFY ITALIA (AL TELEFONO) (Servizio di Tiziana Bolognani)
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