16/12/2024 PADOVA – Ore di altissima tensione a Padova dove un nigeriano, fuori controllo, ha minacciato la polizia brandendo un’ascia. Dopo quasi un’ora di trattativa, l’uomo ha tentato di uccidere gli agenti che gli hanno sparato alle gambe. || Mancano pochi minuti alle quattro, siamo nel cuore della notte quando un passante chiama il 113. In via Trieste un uomo sta brandendo un’ascia. L’intervento è immediato. Quattro volanti arrivano sul posto e dopo pochi istanti si chiedono i rinforzi di carabinieri e polizia locale. Per quasi un’ora i poliziotti provano a calmare lo straniero. Vano l’uso dello spray al peperoncino e anche del taser. La situazione precipita e un agente spara. Spari alle gambe, dal ginocchio in giù. Lo ripete il questore di Padova. Solo un colpo ferisce alla tibia della gamba destra lo straniero che sarà identificato come un cittadino nigeriano che per tre volte, nonostante fosse stato colpito, ha tentato di alzarsi minaccioso. Soccorso l’uomo è stato e trasportato in ospedale dove gli è stata riscontrata una frattura causata dallo sparo. Minuziosa l’analisi compiuta dalla polizia scientifica nell’area che ha posto sotto sequestro l’angolo tra Via Trieste e Via Nancy per buona parte della mattinata. 32 anni, irregolare, richiedente asilo con rigetto dell’istanza, già denunciato per resistenza, violenza e minaccia, il nigeriano, a cui gli agenti hanno sequestrato anche due coltelli, è adesso piantonato in ospedale in stato di arresto con l’accusa di duplice tentato omicidio. – Intervistati MARCO ODORISIO (Questore di Padova) (Servizio di Chiara Gaiani)


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