16/12/2024 VENEZIA – Con il trasferimento del tribunale civile a Piazzale Roma, prende corpo quella “cittadella della giustizia” che si concluderà con l’arrivo della corte d’appello. il Ministro Carlo Nordio annuncia: entro il 2026 colmeremo l’organico dei magistrati. || Aperta dalle note dell’Inno di Mameli eseguito dal quartetto d’archi del Conservatorio Benedetto Marcello, la cerimonia d’inaugurazione della “cittadella della giustizia” di Piazzale Roma è sancita dal taglio del nastro da parte del presidente del Tribunale di Venezia Salvatore Laganà.Il recupero dell’enorme area dell’ex manifattura di tabacchi ha permesso anche l’arrivo del Tribunale Civile che, lasciato Rialto, si affianca a quello penale. In attesa anche della Corte d’Appello.Soddisfatto anche il Ministro della Giustizia Carlo Nordio che tanto ha lavorato qui da magistrato e che oggi si trova a difendere una riforma della giustizia che – assicura – non è una riforma contro i magistratiIl lotto di lavori inaugurato ufficialmente oggi, già attivo dalla fine dell’estate, è costato 25 milioni, di cui quasi 20 a carico del comune di venezia. Il sindaco Luigi Brugnaro lo sottolinea in un periodo in cui langue il finanziamento della legge speciale per Venezia A tenere banco dal punto di vista politico ci sono poi i problemi di garantire giustizia di frotne ad una recrudescenza di furti, spaccio e violenze.Se tra i problemi della giustizia anche in Veneto si patisce una carenza di personale pressoché cronica, il ministro Nordio lascia Venezia con un annuncio che definisce storico. – Intervistati CARLO NORDIO (MINISTRO DELLA GIUSTIZIA), LUIGI BRUGNARO (SINDACO DI VENEZIA), LUCA ZAIA (PRESIDENTE REGIONE VENETO) (Servizio di Filippo Fois)
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