05/02/2021 VENEZIA – Lunedì di passione il prossimo per lo sciopero dei 3 mila dipendenti Actv con la doppia manifestazione tra Mestre e Venezia dalle 10 alle 13. I lavoratori sostenuti dai sindacati chiedono il ritiro della disdetta dell’integrativo || Lunedi di passione il prossimo con la doppia manifestazione, autorizzata dalla Questura, tra Venezia e Mestre per lo sciopero proclamato dai dipendenti Actv e Vela. «Qui si tocca la normativa, il salario e la contrattazione di secondo livello. Deve esser ritirata la disdetta dell’integrativo con l’azzeramento del salario accessorio da 100 a 350 euro», dice Marino De Terlizzi segretario della Fit Cisl Veneto.Per tre ore dalle 10 alle 13 potrebbero non esserci mezzi Actv in circolazione, vale a dire né autobus, né vaporetti, con a rischio il ritorno a scuola. I lavoratori hanno infatti annunciato un’adesione massiva allo sciopero con in contemporanea il corteo dei capitani e marinai al Tronchetto a Venezia, nei pressi del deposito delle motozattere, e quello degli autisti che alla guida delle proprie auto formeranno il serpentone delle quattro ruote dal Pertini a San Giuliano per i rondò che terminerà al parcheggio di Porta Gialla a Mestre.Lo sciopero di lunedì aprirà di fatto la settimana clou per le trattative con l’audizione in Regione sul piano trasporti prevista per mercoledì e la convocazione in Prefettura di giovedì – Intervistati MARINO DE TERLIZZI (SEGRETERIA FIT-CISL VENETO) (Servizio di Annamaria Parisi)


videoid(BDO7EI60eIc)finevideoid-categoria(a3venezia)finecategoria