13/12/2024 VENEZIA – Si conclude la campagna ‘Pagano i cittadini!’, promossa dal Partito Democratico Veneto per denunciare gli effetti dei tagli agli enti locali decisi dal governo Meloni. «Servizi che salteranno, investimenti bloccati, tasse locali in aumento – ha dichiarato il segretario regionale Andrea Martella – mentre il governo spende soldi per il Ponte di Messina» || Tra i tagli previsti dalla Manovra economica del Governo Meloni c’è anche quello agli enti locali. Grandi o piccoli che siano i Comuni si troveranno di fronte alla scelta obbligata di aumentare le imposte o di tagliano i servizi: in entrambi i casi “pagano i cittadini”, sostiene il Partito Democratico Veneto, che ha chiamato così la propria campagna di informazione sugli effetti della politica governativa.Il Focus del Partito Democratico ha portato cifre e testimonianze di sindaci da tutto il Veneto: ad esempio tra tagli alla spesa corrente e aumenti obbligati, Vicenza avrà 12 milioni in meno nei prossimi tre anni. I tagli alla spesa corrente rischiano di vanificare i progetti del PNRR. Nello stesso periodo Preganziol perderà 200.000 euro mettendo a rischio il sostegno alle famiglie in difficoltà. A Mira, i tagli di 150.000 euro annui si accompagnano ad un ulteriore mezzo milione di costi non coperti che metteranno in difficoltà i servizi abitativi e sociali. Ad Abano Terme, un totale di 650.000 euro di tagli tra il 2024 e il 2027 aumenterà le spese per politiche abitative e assistenza agli anziani indigenti. E mentre taglia ai Comuni – è l’affondo del PD – il Governo spende in progetti discutibili. – Intervistati SEN. ANDREA MARTELLA (SEGRETARIO PARTITO DEMOCRATICO VENETO) (Servizio di Filippo Fois)
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