11/12/2024 BELLUNO – Ospitata inizialmente nel teatro Comunale Dino Buzzati la statua delle Melusine create da Bettina Scholl Sabbatini è da oggi ospitata nella Crepadona.In questo spazio aperto alla cittadinanza perchè ci si possa soprattutto leggere e studiare è stato loro assegnato uno spazio che sembra davvero fatto apposta. || “Da dove credete che vengano le Melusine delle campagne dei boschi delle vecchie montagne? vengono dai piccoli pertugi neri del tronco preistorico perlustrato dalle formiche, rifugio delle nostre vostre tristezze, ricordate?”Così ne scrisse Dino Buzzati, come le vedete le ha rappresentate e poi donate al Comune di Belluno un’artista lussemburghese il cui paese ha proprio le Melusine come simbolo nazionale.Ora l’opera ha trovato la sua collocazione definitiva all’interno della riaperta Crepadona, vicino a quei libri in cui se ne parla, anche se molto diverse da quelle del Lussemburgo.”Fumacchi impalpabili”, come le disse Buzzati, donne con la coda di pesce come nel paese di Bettina Scholl Sabbatini le cui origini, però, sono proprio bellunesi, in quella Sospirolo da cui la sua famiglia partì per cercare fortuna al Nord.Grazie al Soroptmist di Belluno, quando ne furono celebrati i 40 anni, nel cinquantesimo dalla morte di Buzzati, in un continuo intrecciarsi tra fatti e poesia, tra luoghi e appartenenze, queste melusine furono pensate, realizzate, infine donate ed ora destinate a far riflettere i tanti che nella loro nuova collocazione vi passeranno accanto. – Intervistati BETTINA SCHOLL SABBATINI (ARTISTA), RAFFAELE ADDAMIANO (ASSESSORE CULTURA COMUNE BELLUNO) (Servizio di Fabio Fioravanzi)


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