05/02/2021 LIDO DI VENEZIA – Senza il Carnevale e senza turisti quasi tutti gli hotel in città sono ancora chiusi. Facciamo il punto con gli operatori del settore per le prospettive del 2021. Nelle località balneari del nostro litorale, se sarà confermato il calo dei contagi di queste settimane, il vero obiettivo è quello di riaprire da Pasqua. || Carnevale solo virtuale, Venezia città vuota senza turisti e, di conseguenza, hotel ancora chiusi. Al Lido di Venezia, come in altre località del nostro litorale Veneto, si guarda già verso la Pasqua per programmare una graduale riapertura del comparto turistico e la ripartenza della stagione 2021. Teodoro Russo è da sempre tra le voci più attente allo sviluppo dell’isola, portavoce degli imprenditori del Lido che credono nel rilancio, fattivo, dell’ex isola d’oro. Occorre però una decisa inversione di rotta dopo tanti anni di declino. “Che il mese di aprile possa essere quello della ripartenza – ha commentato Russo – ce lo dicono tutti gli indicatori Da operatore del settore ho uno scatto d’orgoglio e penso che non possiamo perdere Pasqua. Come Grande albergo Ausonia Hungaria” la pandemia ci ha colpito nel momento, forse peggiore. Eravamo appena usciti da un importante e complessivo intervento di restauro e avevamo un gran bisogno di lavorare. Nonostante il momento difficile non abbiamo licenziato nessuno, e non vediamo l’ora di poter abbracciare tutti i nostri dipendenti e collaboratori, oltre ovviamente ai clienti che da anni ci seguono”. – Intervistati TEODORO RUSSO (PORTAVOCE IMPRENDITORI LIDO DI VENEZIA) (Servizio di Lorenzo Mayer)


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