08/12/2024 TREVISO – Anche la politica si sta mobilitando per le elezioni dei vertici negli 11 consorzi di bonifica del Veneto. In particolare per il Piave, per estensione il piu’ importante della regione. Opposizioni in consiglio regionale estremamente critiche con l’attuale dirigenza colpevole secondo il Partito Democratico di non aver fatto nulla di concreto in 5 anni ma soprattutto di non aver colto l’opportunita’ dei fondi del Pnrr. || Dirigenza del consorzio Piave sotto attacco dalle opposizioni in Regione. Oggetto delle forti critiche l’aver mancato l’opportunita’ dei fondi del pnrr. Per questo a Treviso l’appoggio andra’ alla lista Acqua di Marca, alternativa a quella di Coldiretti e all’altra che vede insieme Cia e Confagricoltura. Ma l’impegno maggiore e’ gia’ quello di portare i cittadini al voto considerando che dei quasi 250 mila trevigiani e veneziani aventi diritto nel 2019 solo poco piu’ dell’1 percento si e’ presentato alle urne. Anche il mondo ambientalista si sta mobilitando per la terza lista come Legambiente che chiede con forza alla Regione di creare un tavolo di trattative con i cavatori per la trasformazione dei siti dismessi in bacini di laminazione. – Intervistati ANDREA ZANONI (Consigliere regionale Partito Democratico), FAUSTO POZZOBON (Circolo Legambiente Piavenire) (Servizio di Lucio Zanato)
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