07/12/2024 MIRANO – E alla Cardiologia di Mirano le liste d’attesa vengono ridotte grazie al progetto “Trax” del Ministero della Salute. Rivolto però solo a chi ha determinate patologie. || Tremila ricoveri, 17mila prestazioni ambulatoriali, 2.500 interventi di emodinamica. Sono solo alcuni dei numeri emersi durante il Congresso di Cardiologia Interventistica di Mirano, tenutosi nei giorni scorsi, e che quest’anno ha compiuto 26 anni e che ha visto la partecipazione dei massimi esperti regionali e nazionali. La Cardiologia di Mirano scelta, dall’anno scorso, come unico centro in Veneto per partecipare ad uno studio multicentrico autorizzato dal Ministero della Salute. Si chiama progetto “Trax”, per abbattere le liste d’attesa in campo cardiologico con una chiara specifica. E’ il primario, dottor Salvatore Saccà a spiegare di cosa si tratta. «L’attività di questi reparti di grande eccellenza che operano negli Ospedali del territorio costituisce il vanto dell’Azienda sanitaria veneziana. La Cardiologia di Mirano ha una storia di prim’ordine, ma ciò che conta di più è che ha saputo mantenere sempre altissimi i propri standard», così il Direttore Generale dell’Ulss 3 Serenissima, Edgardo Contato – Intervistati SALVATORE SACCA’ (PRIMARIO CARDIOLOGIA MIRANO ULSS3 SERENISSIMA) (Servizio di Annamaria Parisi)


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