07/12/2024 PONZANO VENETO – Quindicenni armati con fucili softair si fingevano militari a un posto di blocco chiedendo documenti alle persone in transito. Il fatto accaduto a Ponzano emulando dei video sui social. Duro il sindaco Baseggio: «Un gioco scellerato è ora di ripristinare il servizio militare» || «Patente e libretto!». Armati di fucile, pistola Glock, vestiti da militari con mimetica, giubbetto antiproiettile, elmetto, giberne e provvisti di cartucce e visori notturni, fermavano le auto in transito su via Volta, a Ponzano. Protagonisti due 15enni di Treviso che con armi da softair, fedelissime alle originali, hanno pensato di seguire un trend social, una challenge, fingendosi militari improvvisando un posto di blocco. Erano le 17.30 di giovedì quando un signore a passeggio con il cane ha notato, nella luce soffusa dei lampioni di sera, due militari che camminavano armati di tutto punto per il paese ma privi di vettura. Insospettito ha allertato la polizia locale che ha colto il flagrante i due mentre femravano un’auto al cui conducente veniva chiesto di mostrare patente e libretto. I due minori, fermati dalla polizia locale, sono stati condotti in ufficio e, sentito il magistrato dei minori, denunciati a piede libero per minacce e usurpazione della funzione pubblica e riconsegnati alle famiglie. – Intervistati ANTONELLO BASEGGIO (Sindaco di Ponzano Veneto) (Servizio di Edy Caliman)
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