04/12/2024 QUINTO DI TREVISO – La morte di Giuseppe Pizziolo, il 62enne di Zero Branco morto in sella allo scooter sabato 23 novembre a Quinto, potrebbe non essere dovuta a un malore. Spunta l’immagine di una macchina che avrebbe incrociato la sua corsa prima che la moto cadesse nel fosso || Potrebbe esserci una svolta nell’indagine sulla morte di Giuseppe Pizziolo, il 62enne tragicamente morto sabato sera dopo essere finito fuori strada con il suo scooter lungo Via Zecchina. Decisive le immagini delle telecamere di videosorveglianza privata che un residente di Via Burchielli ha fornito ai familiari della vittima. L’occhio elettronico posizionato nel giardino dell’abitazione ha ripreso il passaggio di Pizziolo poco prima della tragedia e nello stesso momento nelle immagini compare anche un’auto, una sola che transita lungo al stessa strada ma in senso opposto. I due mezzi si sarebbero incorciati: poco dopo lo scooter di Giuseppe sbanda e l’uomo finisce fuori strada, il casco a decine di metri di distanza. E’ il fratello Marco insieme alla cognata Michela a presentarsi ai carabinieri di Zero Branco per chiedere di visionare quelle immagini e aprire un’indagine: l’auto potrebbe aver urato lo scooter del fratello facendolo finire fuori strada, oppure, potrebbe aver stretto sulla curva costringendolo ad allargarsi fatalmente. A avvicinare la famiglia Pizziolo, in quel punto di strada che ha strappato Giuseppe alla vita lo stesso residente poco dopo aver visionato quelle immagini. Immagini che lo stesso ha portato già presso il comando dei Carabinieri. Oggi è stato nuovamente convocato. Un giallo: forse la morte di Giuseppe Pizziolo non è stata accidentale. A chiedere la verità è la famiglia, Pizziolo aveva due figli. Quella notte la ricostruzione dei carabinieri aveva escluso l’impatto con un’auto. Quelle immagini potrebbero riaprire il caso. – Intervistati LUCA DURIGHETTO (SINDACO DI ZERO BRANCO) (Servizio di Anna De Roberto)
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