03/12/2024 RIESE PIO X – In aula era presente Bujar Fandaj, l’imbianchino kosovaro che uccise Valessa Ballan, 26 anni incinta. Testa bassa, l’uomo ha ascoltato la decisione della Giudice per le udienze preliminari Piera De Stefani || Bujar Fandaj, l’imbianchino kosovaro che il 19 dicembre 2023 uccise a coltellate la giovane mamma incinta del secondo figlio Vanessa Ballan 26 anni, con la quale aveva avuto un rapporto sentimentale, è stato rinviato a giudizio per omicidio volontario con l’aggravante della premeditazione. L’uomo 40 anni rischia l’ergastolo. In aula non ha mai alzato la testa: «Chiedo scusa a tutti, non avrei mai voluto farle del male». Il padre della vittima ha anche tentato di avvicinarsi a Fandaj per guardare negli occhi l’assassino della figlia, voleva vedere il suo sguardo, ma una guardia carceraria l’ha bloccato. Una famiglia provata dal dolore. All’imputato vengono contestati anche la violazione di domicilio della casa a Spineda di Riese Pio X, il porto d’armi da taglio, due coltelli da cucina, e la diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti, in altre parole revenge porn. “Il nostro assistito è pronto ad affrontare il processo e ad assumersi la responsabilità di quanto accaduto -spiegano di avvocati di Bujar Fandaj, Chiara Mazzoccato e Daria Bissoli. Non solo ma intende favorire la celere definizione di questo processo al fine di minimizzare l’impatto emotivo sulle persone offese, perciò ha acconsentito, in accordo con le altre parti processuali, all’acquisizione di tutti gli atti di indagini. A processo si eviterà in tal modo un dibattimento lungo e complesso. – Intervistati Avv. SIMONE GUGLIELMIN (legale Famiglia Ballan), Avv. EVA BAGGIO (legale Famiglia Ballan) (Servizio di Daniela Sitzia)
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