30/11/2024 SAN BIAGIO DI CALLALTA – Processo Cecchettin, martedì mattina la pronuncia della sentenza a carico di Filippo Turetta: Antenna Tre seguirà l’udienza dalle 9.30 con un’edizione straordinaria. || La requisitoria di due ore e mezza del pubblico ministero, la memoria di 150 pagine per ricostruire il delitto, la richiesta di ergastolo. L’indomani, l’arringa dei difensori, nel tentativo di smontare le aggravanti per le quali l’imputato rischia il carcere a vita. Sarà pronunciata martedì la sentenza a carico di Filippo Turetta, reoconfesso dell’omicidio volontario di Giulia Cecchettin: la Corte d’Assise di Venezia si riunirà nuovamente alle 9.30 e da quello stesso orario Antenna Tre seguirà in diretta con un’edizione straordinaria le fasi conclusive del processo a carico del 23enne di Torreglia, ex fidanzato della vittima, processo che si è aperto a settembre e che per la formula del rito abbreviato concordata da accusa e difesa si è svolto con un unico teste in aula, lo stesso Turetta. Che ha raccontato in un memoriale e quindi ripercorso in aula il prima, il durante e il dopo dell’uccisione di Giulia, partecipando poi in silenzio e a testa bassa alle successive udienze. Quella, calendarizzata per pure caso proprio il 25 novembre, giornata contro la violenza sulle donne, in cui il pubblico ministero Andrea Petroni lo ha accusato di aver perseguitato per mesi Giulia, aver premeditato il delitto e averlo consumato con crudeltà. E in cui i legali delle parti civili hanno motivato le richieste di risarcimento di oltre 2 milioni di euro. E quella in cui i difensori Giovanni Caruso e Monica Cornaviera hanno cercato di smontare le aggravanti con tesi e formule che l’indomani Gino Cecchettin si è detto offeso e ha parlato di “umiliazione” della memoria della figlia. Era un martedì anche quello in cui l’Italia disse addio a Giulia, il 5 dicembre 2023 a Santa Giustina, a Padova. A distanza quasi esatta di un anno, si conoscerà la sorte del suo assassino, un caso tragico e dirompente nel dibattito sulla piaga dei femminicidi. Il cui ultimo capitolo, giudiziario, non certo umano, si svolgerà martedì mattina dalle 9.30, orario in cui partirà anche l’edizione straordinaria di (Servizio di Lina Paronetto)
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