29/11/2024 BELLUNO – La delegazione bellunese del Soccorso alpino da oggi può vantare la cittadinanza onoraria della città di Belluno concessa con voto unanime dal consiglio comunale del capoluogo. || Emozionato, com’è giusto che sia, Alex Barattin, capo della delegazione del soccorso alpino bellunese, stamattina ha partecipato ai lavori del consiglio comunale che, all’unanimità, nel 70° di di fondazione del corpo, ha votato il conferimento della cittadinanza onoraria al soccorso alpino e, contestualmente, alle sue articolazioni territoriali. La storia del corpo volontario, che è anima preziosa nella rete del soccorso in montagna, ricorda che la stazione di Belluno, assieme a quella di Agordo, Auronzo, Cortina, Feltre, Pieve di Cadore, Padola, San Vito e Sappada sono state in assoluto le prime stazioni di soccorso alpino italiane, nate fra il 1952 e la fine del 1954, proprio in concomitanza con l’istituzionalizzazione del Cnsas. Gli interventi nell’emiciclo di Palazzo Rosso, hanno ricordato le tappe del soccorso alpino e della sua straordinaria attività, e le figure del dottor Angelo Costola e dell’avvocato Matteo Fiori che, più di tutti, hanno contribuito a renderlo un’organizzazione insostituibile sia nel soccorso a persone, che nell’attività di protezione civile.Il riconoscimento sarà consegnato nel corso di una cerimonia pubblica in data ancora da fissare. (Servizio di Tiziana Bolognani)
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