29/11/2024 BELLUNO – Lacrime, sangue e sudore sono stati versati per arrivare a chiudere il bilancio di previsione 2025 del Comune di Belluno. Aumenti diffusi “obbligatori” a causa dei tagli lineari imposti dalla legge di bilancio nazionale. Scontro fra maggioranza e opposizione per la mancata discussione di un ordine del giorno che chiedeva l’esenzione dai tagli dei trasferimenti al comune che è interamente montano. || Non è passata la richiesta di discutere l’ordine del giorno del Pd, ispirato al buon senso, per chiedere al Governo di esentare Belluno, comune interamente montano al pari di Sondrio e Verbania, dai tagli lineari e dalla riduzione del 25% del turn over dei dipendenti. Per “impossibilità cognitiva” ha detto il consigliere di Fratelli d’Italia Simone Bristot, per “mancanza di neutralità” ha riferito il capogruppo di Belluno al Centro Lorenzo Bortoluzzi, perchè “critica la politica del Governo” secondo il capogruppo della Lega, Marzio Sovilla. Ma a ridestare la maggioranza con l’ennesimo voto contrario, ci ha pensato il Patto per Belluno e, prima o poi, l’amministrazione De Pellegrin, dovrà prendere atto. Tanto più in un momento complicato come quello che stanno attraversando le finanze degli enti locali soffocate dalla mannaia dei tagli statali, sicchè l’assessore al bilancio Paolo Gamba è costretto a dire che per chiudere il bilancio si sono fatti salti mortali, rimodulando tariffe e aumentando l’Irpef.A tu per tu con l’assessore abbiamo raccolto il suo pensiero riguardo la sussidiarietà e la risposta a due domande precise: che cosa ha fatto il Comune con i risparmi introitati dallo spegnimento dei lampioni? i parcheggi del piazzale del Nevegal saranno a pagamento? – Intervistati CLAUDIA BETTIOL (CAPOGRUPPO PD), SANDRA MELLA (CAPOGRUPPO PATTO PER BELLUNO), PAOLO GAMBA (VICE SINDACO E ASSESSORE BILANCIO COMUNE DI BELLUNO) (Servizio di Tiziana Bolognani)
Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.