29/11/2024 PADOVA – Sciopero generale di Cgil e Uil. In Veneto ventimila lavoratori hanno sfilato nei cortei organizzati nelle diverse città. Massiccia anche l’adesione degli operatori sanitari. A Padova, chiusa la sala operatoria dello Iov. || Cinquemila a Padova, ventimila in totale nelle piazze del Veneto. Un’adesione oltre le aspettative per lo sciopero generale di Cgil e Uil contro la manovra del governo. Tanti i lavoratori che hanno sfilato in corteo. Massiccia l’adesione nel comparto manifatturiero ma anche la sanità a Padova ha raggiunto punte del 40% con reparti in cui si è garantita l’urgenza attraverso la precettazione come le sale operatorie dello Iov o la Cardiochirurgia in azienda ospedale università. “Prima eroi, ora buoi”, eloquente lo striscione dei lavoratori dell’Ulss 6 Euganea. E al problema sanità ha fatto riferimento anche il segretario generale della Fiom Cgil Michele De Palma nel comizio conclusivo. Tante le preoccupazioni all’orizzonte a partire dall’aumento del ricorso alla cassa integrazione con la crescita del numero di crisi aziendali. – Intervistati MICHELE DE PALMA (Segretario Nazionale Fiom Cgil), TIZIANA BASSO (Segretaria Regionale Cgil), MASSIMO ZANETTI (Segretario Uil provincia Padova) (Servizio di Chiara Gaiani)
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