24/11/2024 TREVISO – Serata dedicata all’autonomia del Veneto quella di ieri nel trevigiano palazzo dei Trecento. Un dialogo tra il presidente del Veneto Luca zaia e il ministro della giustizia Carlo Nordio che ha pubblicamente affermato di aver partecipato al voto referendario di 7 anni fa. || Questa la posizione del ministro della giustizia sull’autonomia differenziata, la legge Calderoli e la sentenza della corte costituzionale. Un tema diventato un libro e una serata al palazzo dei Trecento con il presidente della regione e motore del referendum che nel 2017 ha iniziato un percorso reso possibile da una riforma costituzionale voluta dall’allora presidente del consiglio e segretario dei democratici di sinistra Massimo D’Alema. Una legge che la suprema corte ha confermato bloccando di fatto il referendum innescato dalle regioni contrarie all’autonomia ma contemporaneamente annunciando una serie di correttivi da approvare in sede parlamentare. Una sentenza salomonica che, per molti esponenti politici ha evitato estremismi potenzialmente pericolosi come e’ accaduto negli anni 50 col tritolo sui tralicci per smuovere il percorso autonomistico dell’Alto Adige. Un pronunciamento importante per il ministro della giustizia anche se allunghera’ di molto i tempi per l’attuazione. – Intervistati CARLO NORDIO (Ministro della giustizia) (Servizio di Lucio Zanato)


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