23/11/2024 VENEZIA – I proprietari di immobili non potranno avere più di un appartamento ad uso turistico a Venezia. E’ una delle proposte principali del regolamento sulle locazioni brevi presentato in Comune da “Tutta la Città Insieme”. || “Tutta la Città Insieme” ha interrogato la Giunta Brugnaro sulla legittimità del percorso di approvazione del regolamento comunale sulle locazioni brevi che non è passato per il parere obbligatorio e non vincolante delle Municipalità. Questo dopo che il gruppo consiliare aver presentato una propria proposta di ordinamento del settore, da estendere anche a Mestre, che utilizza innanzi tutto il criterio della “zonizzazione”, prevede cioè di destinare alle locazioni turistiche solo il 12% di ogni zona della città. Naturalmente rimane la possibilità di continuare ad affittare ai turisti, ma essendo da considerarsi un’integrazione al reddito familiare, si pone il limite di un solo alloggio a proprietario.Come nel caso della proposta presentata unitariamente dagli altri gruppi di opposizione in Consiglio Comunale, anche questa s’inquadra in un dibattito più ampio.Quella di “Tutta la Città Insieme” è per così dire la quarta via: dopo la proposta degli altri gruppi di opposizione, dopo il regolamento della maggioranza (attualmente al vaglio delle commissioni in attesa del passaggio in Consiglio) dopo la presa di posizione delle associazioni dei proprietari che hanno bocciato il regolamento del Comune. Posizione condivisa per motivi diametralmente opposti da “Tutta la Città Insieme”. – Intervistati IDA OSSI (ESPERTA POLITICHE EUROPEE), SUSANNA POLLONI (RETE SOLIDALE PER LA CASA), GIOVANNI ANDREA MARTINI (CAPOGRUPPO TUTTA LA CITTA’ INSIEME) (Servizio di Filippo Fois)
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