22/11/2024 MESTRE – E’ un abbraccio virtuale, in attesa di potersi incontrare di persona, quello che Gino Cecchettin ha mandato attraverso i nostri microfoni a Silvia Cestaro: la consigliera regionale che ha rivelato in aula la violenza subita a 15 anni. Gino Cecchettin ha parlato all’M9 di Mestre in un auditorium gremito. || A Mestre, prima di prendere la parola nell’auditorium dell’M9, Gino Cecchettin dedica il primo pensiero a Silvia Cestaro: la consigliera regionale che ha rivelato in aula la violenza subita a 15 anni, proprio durante la discussione sull’istituzione di un Osservatorio regionale contro la violenza sulle donne. E’ proprio in questo spirito che s’inquadrano gli incontri che sull’onda del libro Cara Giulia e della fondazione che porta il nome della figlia, Gino Cecchettin sta girando l’Italia. E oltre alla consigliera Cestaro c’è anche qualcun’altro che vorrebbe incontrare di persona. Proprio durante la presentazione della Fondazione Cecchettin il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valdiatara aveva definito la lotta al patriarcato come frutto una visione ideologica e attribuito all’immigrazione illegale l’incremento dei fenomeni di violenza sessuale.L’ultimo pensiero invece è per le nuove generazioni. – Intervistati GINO CECCHETTIN (Servizio di Filippo Fois)
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