21/11/2024 SANT’ANGELO DI PIOVE DI SACCO – Si è presentata davanti al magistrato, ma non ha parlato, la dottoressa indagata dopo la morte di Eleonora, la studentessa travolta in bicicletta a Sant’Angelo di Piove. || Si è avvalsa della facoltà di non rispondere davanti al magistrato la dottoressa indagata dopo la morte di Eleonora Chinello, la studentessa 14enne travolta da un’auto a Sant’Angelo di Piove mentre andava a scuola. Ha scelto dunque di rimanere in silenzio, senza raccontare al PM la sua versione dei fatti, ma senza conoscere ancora i contenuti delle relazioni tecniche. La mattina del 28 ottobre l’incidente, e poi l’esposto di due infermiere dell’Ulss 6 e della Croce Verde, nel quale si riportava che il medico, arrivato sul posto con il Suem, avrebbe detto alle due soccoritrici di intervenire, mentre la dottoressa s sarebbe tenuta lontano dalla scena dell’incidente. E così è stata iscritta nel registro degli indagati per rifiuto di atti d’ufficio e interruzione di servizio di pubblica necessità. Un quadro che per la dottoressa 62enne potrebbe anche peggiorare quando sarà noto l’esito dell’autopsia sulla vittima. A cercare di fare chiarezza sull’accaduto ci sono anche le relazioni commissionate dal tribunale a due sperti, per capire come mai le due infermiere siano intervenute da sole nonostante sul posto ci fosse il medico, che lavora per una società che fornisce servizi a strutture sanitarie in Italia, compreso il Suem 118. Ha fatto tutto quello che poteva? La ragazza poteva essere salvata o le sue condizioni erano già troppo gravi? La risposta arriverà nelle prossime settimane. (Servizio di Federico Fusetti)
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