ANTENNA TRE | Medianordest

BELLUNO | ‘NOI PARLIAMO, CHI ASCOLTA’, INDAGINE FRA I GIOVANI A TU PER TU CON IL MALESSERE

20/11/2024 BELLUNO – Inascoltati e incompresi, dai genitori e dagli adulti. E’ a tinte fosche lo spaccato emerso dalle risposte ai questionari somministrati al 40% degli studenti delle superiori della provincia di Belluno. La presentazione dei risultati stamattina in Prefettura. || Gli adulti discettano dei giovani incarnando in loro il futuro, ma i giovani nono solo solo il futuro del Paese, sono il presente. Sono con le loro storie, gli amori, le battaglie, un tentativo di cultura agìta contro la narrazione che etichetta i giovani come una mandria di idioti. Pensiamoci: se un ministro, un docente, una personalità insomma, commette un errore, questo viene descritto come un “banale lapsus”. Al contrario se è uno studente a sbagliare è l’intera generazione ad essere additata come la rovinca del futuro dell’Italia.”Noi parliamo, chi ascolta” il titolo eloquente del seminario andato in scena oggi nella sala Zannettelli della Prefettura di Belluno promosso dalla Consulta provinciale degli studenti, da Scuole in rete e dal Serd dell’Ulss Dolomiti, durante il quale sono stati presentati gli esiti di due questionari somministrati complessivamente a oltre un migliaio di giovani per misurare sentimenti e malessere. Le risposte? Non proprio confortanti.Riconoscere i bisogni, aspirazioni e potenzialità significa dare ai giovani fiducia. In calo, secondo l’analisi, quella verso i genitori e i padri in particolar modo. Interrogati sul futuro, i giovani per quasi il 44% non lo vedono in provincia per mancanza di stimoli culturali e lavorativi; il 13% ritiene bassissima la capacità di inclusione del capoluogo, il 16% riferisce che l’orientamento sessuale è causa di discriminazione a scuola. Il 32% vorrebbe che in provincia si potesse accedere alla formazione universitaria, fatto che risolverebbe, almeno in parte, i disagi patiti dagli studenti a causa dell’inefficienza del trasporto pubblico, anche locale, che influisce per oltre il 30% sulla qualità della vita. – Intervistati FRANCO CHEMELLO (SCUOLE IN RETE), PAOLO BELLO (PSICOLOGO DIPARTIMENTO SERD ULSS DOLOMITI) (Servizio di Tiziana Bolognani)


Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.videoid(Tgq63C5Cw_0)finevideoid-categoria(a3treviso)finecategoria

Exit mobile version