12/11/2024 TREVISO – A processo l’ex poliziotto Ivano D’amore, accusato di gestire un giro di prostituzione. L’udienza fissata per il 9 gennaio || Comparirà davanti al giudice, il prossimo 9 gennaio, Ivan D’Amore, il 31 enne, ex poliziotto accusato di favoreggiamento della prostituzione. La complice una donna colombiana di 50 anni, sta invece pensando assieme ai legali ad un patteggiamento. I due erano stati arrestati perché secondo l’accusa avrebbero gestito un giro di lucciole: ragazze e trans che vendevano i loro corpi a insospettabili clienti in tre appartamenti, due nel centro storico di Treviso e uno nel veneziano. In tutto erano almeno 17 le persone le cui prestazioni venivano pubblicizzate on line tramite siti di incontri. Un giro d’affari che fruttava loro grosse somme di denaro. Per il 31 enne, residente a Preganziol, erano scattate le manette nel corso di una operazione condotta dalla squadra mobile di Treviso. Interrogato D’amore aveva ammesso di sapere che le sue “inquiline” erano dedite alla prostituzione ma aveva spiegato di avere chiesto e ottenuto le somme di denaro esclusivamente per il subaffitto delle case. L’uomo è stato quindi accusato di favoreggiamento con l’obbligo di firma. Ma il 25 marzo scorso è stato nuovamente arrestato. Era stato fermato in Sicilia, dove aveva chiesto di poter portare i figli, con una somma di circa 3000 euro nascosta addosso. L’uomo era controllato dalla polizia: qualche giorno prima della partenza era stata intercettata una sua telefonata con lo spostamento anomalo di una somma di denaro. Così era stato seguito e poi bloccato. Ora si trova con all’obbligo di dimora nel comune di Gaggi. Difeso dall’avvocato Fabio Crea D’Amore valuterà in queste settimane se fare la richiesta per essere giudicato con un rito alternativo. (Servizio di Daniela Sitzia)
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