11/11/2024 TREVISO – Omicidio di Fiera. Oggi in tribunale a Treviso, il pm ha chiesto 4 ergastoli e tre condanne a 24 anni per gli imputati coinvolti nell’uccisione dell’imprenditore kosovaro Ragip Kolgeci || Una rissa violenta terminata con un omicidio. Era il 22 ottobre del 2022, quando, in zona fiera nel piazzale antistante il bar “La Musa” di viale Iv Novembre fu ucciso l’imprenditore kosovaro Ragip Kolgeci. Il Pm Ministero ha ora chiesto per gli imputati coinvolti nel grave fatto di sangue, 4 ergastoli per Afrim Manxhuka, 52enne che avrebbe sferrato a Kolgeci il colpo di coltello letale che gli ha reciso la vena femorale, il 34enne Valmir Gashi che avrebbe colpito la vittima alla testa con una chiave di quelle usate per cambiare le gomme dell’auto e i fratelli dei due indagati principali, il 35enne Leonard Gashi e il 54enne Besin Maxhuka, che con il loro comportamento avrebbero tenuto lontani i parenti del 51enne favorendo così l’omicidio. Per i quattro il pubblico Ministero ha anche invocato l’isolamento diurno per 10 mesi. Ed ancora sono state anche chieste tre condanne a 24 anni per altri due albanesi ed un kosovaro appartenenti alla banda dell’est. Infine 4 le assoluzioni perché a processo non è emersa la prova di una partecipazione attiva all’omicidio. L’avvocato Fabio Crea, che assiste le parti civili ha chiesto un risarcimento di quasi un milione e mezzo. Il delitto sarebbe maturato in un contesto permeato, ha detto il sostituto procuratore Peruzzo, di una mentalità “pre mafiosa” e di una cultura della sopraffazione e sottomissione a cui il gruppo che faceva capo ad Afrim Maxhuka era dedito. Prossima udienza il 21 novembre con la parola che passa alle difese degli imputati. (Servizio di Daniela Sitzia)
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