11/11/2024 VENEZIA – Associazioni e comitati contrarie al DDL Sicurezza si sono riunite in un’assemblea regionale a Venezia, in vista della manifestazione nazionale del 14 Dicembre: un provvedimento repressivo – è la denuncia – che limita pericolosamente anche il diritto di manifestazione. || Quasi 200 persone in rappresentanza di una ventina di associazioni e comitati di tutto il Veneto per dire “no” al nuovo DDL Sicurezza, approvato alla Camera e in attesa del passaggio al Senato. L’assemblea regionale in Sala San Leonardo a Venezia, è una nuova occasione per ribadire una critica che arriva fino alle fondamenta di un provvedimento ritenuto persino fuorviante nel titolo. Annunciata da un flash-mob sul tetto della stazione, l’assemblea di Venezia segue il corteo di 5mila persone per le vie di Padova, il 26 ottobre. Proprio la stretta sulle manifestazioni, già denunciata dai sindacati, “innesca – secondo il Comitato No Grandi Navi – una grave chiusura degli spazi democratici”. Qualcuno ad esempio si domanda se domani saranno ancora possibili le manifestazioni che a Venezia sensibilizzarono l’opinione pubblica internazionale i danni provocati dal passaggio delle grandi navi.Viene inoltre puntato il dito su provvedimenti che rispondono con la repressione a tematiche più propriamente sociali che in quel contesto dovrebbero essere risolte. – Intervistati SERGIO ZULIAN (ADL COBAS), MARCO BARAVALLE (COMITATO NO GRANDI NAVI), ROSSELLA PUCA (ASSEMBLEA NO DDL PADOVA), MARIA CRISTINA PAOLETTI (ANPI VENETO) (Servizio di Filippo Fois)


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