11/11/2024 PONZANO VENETO – I cambiamenti climatici stanno creando pesanti danni agli agricoltori che fanno un bilancio di questa stagione proprio nel giorno di San Martino, l’11 novembre che per il mondo contadino ha un significato particolare || «Situazione gravissima». Tiziano Menuzzo agricoltore di Merlengo racconta così oggi il suo lavoro, nel quale non sempre la fatica viene ripagata dal giusto guadagno. In questo 11 novembre, nel suo terreno ha accolto le celebrazioni di San Martino, che per la tradizione contadina coincideva con la fine dei contratti dei mezzadri, coloro che erano riusciti a dare un buon raccolto potevano rimanere nel podere altrimenti dovevano trovare un altro casato per sopravvivere. I tempi sono cambiati, ma per chi coltiva i frutti della terra l’impegno e la dedizione sono rimasti immutati. Al lavoro di sempre ora si aggiungono i cambiamenti climatici, i periodi di siccità ai quali si contrappongono mesi di piogge. Stando ai dati della regione nel mese di ottobre in Veneto sono mediamente caduti 256 mm di pioggia contro; la media del periodo 1994-2023 di 110 mm. Da inizio anno sono caduti1 498 mm di precipitazione a fronte di 894 mm. medi. Si sono dunque registrate nei primi 10 mesi del 2024 precipitazioni maggiori del 68% rispetto alla media. «In 60 anni di vita non ho mai visto una cosa simile» racconta Menuzzo – Intervistati TIZIANO MENUZZO (Agricoltore) (Servizio di Francesca Bozza)
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