09/11/2024 MESTRE – Viaggio tra le case Ater sfitte, chiuse e murate di via Piave a Mestre con Michele Boato, Consigliere di Ambiente Bene Comune e la testimonianza di Andreina, 68 annii con lo sfratto alle porte || Andreina, 68 anni di cui 40 trascorsi come impiegata in Prefettura a Venezia ufficio Ragioneria, sebbene proprietaria di un appartamento in centro a Mestre, per avversità e traversie familiari e legali si è ritrovata suo malgrado senza più la sua amata casa. «Eppure di case Ater Mestre ne è bulimica. Più di un centinaio nella sola area di via Piave e tra le vie Cavalieri di Vittorio Veneto, Fiume e Monte Santo», così Michele Boato consigliere di Ambiente Bene Comune nel corso del sopralluogo attorno alle case sfitte, chiuse e murate. In costante aumento i casi di emergenza abitativa. Tra gli ultimi in ordine di tempo anche quello della mamma bengalese che seppur in regola con il pagamento degli affitti nella sua casa di via Fapanni a Mestre si è ritrovata, giovedì scorso 7 novembre, sfrattata con i suoi tre bimbi piccoli dall’ufficiale giudiziario. Stessa sorte cui andrà incontro anche la sfortunata Andreina il prossimo 19 novembre. Sfortunata perché proprio lei aiutava gli altri in quanto prima assessore comunale e poi consigliere di municipalità al sociale con Cacciari sindaco, ed ora si trova, suo malgrado, dall’altra parte della barricata. – Intervistati ANDREINA MEZZACAPO, MICHELE BOATO (CONSIGLIERE AMBIENTE BENE COMUNE) (Servizio di Annamaria Parisi)
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