03/02/2021 VENEZIA – I problemi del vetro di Murano non sono certo le battute di una comica.Fa ancora discutere a Venezia la battuta di Luciana Littizzetto, ma dopo la dura presa di posizione del sindaco Brugnaro c’è anche chi invita ad occuparsi e soprattutto a lavorare per risolvere i veri problemi della città e delle sue isole. || Secondo il presidente della Municipalità di Venezia, Murano e Burano Marco Borghi quell’invito a “smettere per un po’ di produrre cigni e gatti storti di vetro e produrre fiale per il vaccino anti-Covid” lanciato in tv dalla Littizzetto a Burano, Murano e Torcello, va inquadrato per quello che è: un’uscita poco felice. Ma da qui a farne un caso ce ne corre. Sul vetro di Murano invece bisognerebbe soprattutto concentrarsi su altro.Borghi invierà una lettera alla Littizzetto per invitarla a visitare assieme le tre isole.Per il sindaco Luigi Brugnaro invece Littizzetto ha “screditato Venezia offendendo le tradizioni di una città che compie 1.600 anni” e una petizione on-line, rivolta tra gli altri al Direttore Generale e al Presidente della Commissione di Vigilanza Rai, vorrebbe che la comica chiedesse scusa in diretta.Alla Confartigianato di Venezia, dove si lotta ogni giorno contro la crisi, anche dei vetrai di Murano, la si pensa diversamente. Il direttore Gianni De Checchi denuncia l’assenza di politiche adeguate a fronteggiare la crisi. – Intervistati MARCO BORGHI – PRES. MUNICIPALITA’ VENEZIA MURANO BURANO (AL TELEFONO), GIANNI DE CHECCHI (DIRETTORE CONFARTIGIANATO VENEZIA) (Servizio di Filippo Fois)


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