09/11/2024 AGORDO – Ha fatto tappa ad Agordo il cammino intrapreso dall’ Ulss Dolomiti per sondare soluzioni innovative per la sanità in montagna, dove si invecchia e i nuovi nati sono sempre meno e i bisogni di salute aumentano più che altrove.Il dibattito è stato serrato. || Parla alla folta platea di tecnici che arrivano dalla regione e dalle province dell’arco alpino Massimo Annichiarico, il numero uno della sanità del Veneto, perchè le soluzioni innovative per la sanità di montagna passano attraverso le strategie di sviluppo e dagli investimenti anche nelle terre considerate marginali ma che godono del privilegio di essere comunità.E però in montagna i bisogni di salute sono tanti: qui la speranza di vita si mantiene stabile attorno agli 83 anni, ma il consumo di alcol e il tasso di fumatori è superiore alla media regionale. In montagna i residenti sono fisicamente attivi ma sono presenti, come nel resto del Veneto, i problemi di obesità e sovrappeso. Più alta rispetto alla media regionale l’incidenza dei tumori e delle malattie cardiocircolatorie, pesante pure la situazione riguardo la salute mentale. Situazione analizzata al Pala Luxottica per la terza tappa del cammino intrapreso dall’ Ulss 1 denominato “Salute Oltre la Città”. – Intervistati MASSIMO ANNICHIARICO (DIRETTORE GENERALE SANITA’ E SOCIALE REGIONE VENETO), GIUSEPPE DAL BEN (COMMISSARIO ULSS 1 DOLOMITI) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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