07/11/2024 TREVISO – Ha denunciato il figlio 17enne dopo essere stato minacciato di morte. Il ragazzo è uno dei minorenni che negli ultimi mesi si sono macchiati di rapine, furti, danneggiamenti, aggressioni tra Treviso e l’hinterland. «Sono disperato, aiutatemi a salvare mio figlio», ci ha detto. || Essere genitori e ritrovarsi contro un figlio violento, che alza le mani, addirittura minaccia di morte. Al punto da denunciarlo. E’ la disperazione a spingere questo giovane padre di un comune dell’hinterland di Treviso a raccontare il calvario degli ultimi due anni. Da quando, cioè, ha perso il controllo del figlio minorenne, che oggi ha 17 anni e appartiene a quel gruppetto che per mesi ha messo a ferro e fuoco la zona tra Carbonera, Silea, Monastier e il capoluogo con furti, rapine, danneggiamenti, aggressioni. Due giorni questo papà fa si è presentato dai carabinieri.«Vengo lì con i miei amici e ti pestiamo a sangue», gli ha promesso il figlio. Da lì la denuncia. Non solo l’episodio della coltellata: in passato il papà ha rimediato anche una mano fratturata. E proprio alla cattiva influenza di un coetaneo l’uomo attribuisce la colpa della cattiva strada intrapresa dal figlio, anche se, dice, come genitore, ho senz’altro le mie responsabilità. Voglio provare a salvarlo, dice ancora, ho bisogno che qualcuno mi aiuti: finora non ho avuto una mano da nessuno, neppure dagli altri genitori di ragazzi problematici. Non hanno voluto unire le forze. (Servizio di Lina Paronetto)


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