07/11/2024 TREVISO – Nel pomeriggio nella chiesa di San Martino Urbano a Treviso l’ultimo saluto ad Ombretta Frezza storica dell’arte e membro della Commissione Pari Opportunità del Comune di Treviso, scomparsa a 50 anni a causa di un linfoma || ”Grazie” è la parola che più volte è risuonata nella chiesa di San Martino Urbano nel salutare per l’ultima volta Ombretta Frezza. Grazie per il suo sorriso, per la sua forza, per l’ amore per l’arte che ha saputo trasmettere a chi le stava accanto. In tanti hanno voluto essere presenti per stringersi intorno a mamma Eliana, al fratello Mattia e ai suoi familiari,c’erano le colleghe della commissione pari opportunità, i rappresentanti dell’amministrazione comunale, gli amici di sempre. Durante l’omelia il parroco ha ricordato la sua grande forza nonostante la malattia e la sua grande passione per la cultura artistica che era diventata il suo lavoro.Particolarmente toccante il momento conclusivo della funzione, quando dall’altare Ombretta è stata salutata un’ultima volta, da chi ha condiviso con lei una parte di cammino, ad iniziare dagli amici del coro in cui lei cantava. E poi la responsabile della commissione pari opportunità che ha ricordato il suo impegno continuo «se il linfoma, ha detto, non fosse entrato nella tua vita saresti diventata la degna presidente di questa commissione». E ancora le amiche di una vita, conosciute sui banchi di scuola «hai saputo esserci sempre per tutti con il tuo sorriso accogliente». L’ultimo saluto quello del sindaco Mario Conte «tutto ciò che toccava diventava bellezza, nel ringraziarla voglio anche scusarmi se l’amministrazione non è sempre riuscita a stare a passo con le sue idee, ad ogni giunta c’era una sua proposta di mostre, di momenti culturali» (Servizio di Francesca Bozza)
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