06/11/2024 TREVISO – Cercano di vendere una casa all’insaputa dei veri proprietari, incassando una caparra da 55mila euro e svanendo nel nulla . La truffa a Montebelluna: due denunciati dalla Finanza || C’è chi ha tentato di vendere il Colosseo o la Fontana di Trevi. I due truffatori pizzicati dalla Guardia di Finanza di Treviso si sono limitati a una casa, ma il meccanismo è sempre lo stesso: un affare all’insaputa dei veri proprietari dell’immobile. Italiano lui, di origine marocchina lei: il primo è un pluripregiudicato, noto per la sua lunga carriera criminale, che si è presentato come rappresentante legale di una società immobiliare dell’alta padovana, intestata a sua cognata. L’uomo ha proposto l’acquisto per 120 mila euro di una casa a Montebelluna appartenente a una coppia di coniugi ignari e non intenzionati a vendere. Credendo di essere in possesso di un accordo preliminare, l’acquirente ha versato al truffatore 55.000 euro tramite bonifico bancario e 5.000 euro in contanti. Trascorsi tre anni senza che la compravendita si concretizzasse, l’acquirente ha avviato una causa civile con l’agenzia immobiliare per recuperare i soldi versati, scoprendo così la truffa.Le indagini della Guardia di Finanza hanno rivelato che parte dei proventi della truffa, pari a 49.000 euro, erano finiti su un conto corrente di una società intestata formalmente alla cognata dell’indagato, sua complice, ma gestita effettivamente da lui. Gli altri 9.500 euro sono stati investiti in un’attività imprenditoriale per nascondere l’origine del denaro.I finanzieri hanno quindi denunciato l’uomo per truffa, riciclaggio e autoriciclaggio, con l’aggravante del danno patrimoniale rilevante. Il Tribunale ha emesso un decreto di sequestro preventivo di 9.500 euro all’uomo e di 49.000 euro alla parente. – Intervistati Ten. Col. FABIO LEO (Com. Nucleo Polizia Economico- Finanziaria GdF Treviso) (Servizio di Nicola Marcato)
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