05/11/2024 MESTRE – Inchiesta Palude. Dopo oltre tre mesi di carcere sono stati concessi gli arresti domiciliari all’ex assessore comunale Renato Boraso. Intanto il sindaco Brugnaro, consigliato dal suo legale, si avvarrà della facoltà di non rispondere. || Dopo 113 giorni nel carcere padovano Due Palazzi, il giudice per le indagini preliminari ha concesso all’ ex assessore comunale Renato Boraso, gli arresti domiciliari come richiesto dal suo legale nei giorni scorsi.L’ avvocato Pauro aveva portato come motivazione per la richiesta dei domiciliari, per cui invece la Procura aveva dato parere contrario, le 40 ore di interrogatorio sostenute nei mesi scorsi da Boraso e le sue complicate condizioni di salute: una perizia disposta dal gip, infatti, aveva evidenziato un importante rischio di infarto. Boraso era l’unico ancora in carcere, dal 16 luglio scorso, nell’ambito dell’inchiesta Palude.Intanto, il sindaco Brugnaro, non si presenterà in procura giovedì per rispondere alle domande dei sostituto procuratore che l’ hanno convocato per interrogarlo. È stato il suo legale, l’avvocato Rampinelli, a consigliargli di avvalersi dalla facoltà di non rispondere. – Intervistati AVV. UMBERTO PAURO, LEGALE RENATO BORASO (Al telefono) (Servizio di Ilaria Marchiori)
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