05/11/2024 BELLUNO – Violenza di genere: Belluno non è un’isola felice. Lo dicono le segnalazioni per violenza sessuale, maltrattamenti e stalking, “tragicamente in crescita” ha detto la procuratrice reggente Roberta Gallego intervenendo all’evento “Insieme contro la violenza di genere” organizzato da Confindustria Belluno Dolomiti. || La violenza di genere è un fenomeno “tragicamente in crescita” nel Bellunese e assolutamente trasversale, sia per età che per status sociale e etnia: non c’è tipizzazione, ma fatti estremamente complessi. Per questo la mobilitazione contro la violenza di genere è collettiva: una missione per Confindustria Belluno Dolomiti che in questi anni ha promosso numerose iniziative, dentro e fuori le fabbriche.Sala del Liceo Lollino gremita nel pomeriggio di operatori e esperti per l’evento che si inserisce nel programma di attività preparatorie all’Assemblea generale di Confindustria che la presidente Lorraine Berton, non a caso, ha voluto fosse convocata il 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza di genere. E’ la dottoressa Gallego a fotografare il fenomeno in provincia che non accenna ad arretrare: l’accesso precocissimo al web, dove corre e scorre l’insidia della violenza di genere e si nasconde un sommerso incredibile che talvolta emerge per indagini diverse. Gli autori di violenze sessuali, stalking e maltrattamenti, sono sempre noti, ed è il dato che contraddistingue il territorio bellunese in cui l’abuso di alcol molto spesso trova cittadinanza nei fascicoli di violenza fra i capi di imputazione. Negli ultimi anni c’è stata un’accelerazione della tempistica investigativa ma le risorse a disposizione della Procura sono del tutto insufficienti, così come solo sulla carta resta la fattibilità tecnica dell’introduzione del braccialetto elettronico: “Se arriva e se funziona” puntualizza Gallego. Ma, in provincia c’è una grande fortuna: qui è più facile fare rete, fare lavoro socioassistenziale, con e senza protocolli, fare cultura intercentando i giovani. – Intervistati ROBERTA GALLEGO (PROCURATRICE REGGENTE PROCURA DI BELLUNO), FLAVIO MARES (CONFINDUSTRIA BELLUNO DOLOMITI), ENRICO PIGOZZO (COMANDANTE PROVINCIALE CARABINIERI BELLUNO) (Servizio di Tiziana Bolognani)
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