04/11/2024 VENEZIA – Col passaggio delle frecce tricolori e l’atterraggio in Piazza San Marco dei paracadutisti, la celebrazione del 4 Novembre a Venezia è stata una festa sopratuttto per i giovanissimi alunni delle scuole elementari veneziane.Ma sulla festa pesa la preoccupazione per i conflitti che si consumano alle porte dell’Europa. || Il triplice passaggio delle Frecce Tricolori su Piazza San Marco a seguire le note dell’inno di Mameli, suggella il termine delle celebrazioni del 4 Novembre a Venezia. Poco prima sette paracadutisti erano atterrati con precisione millimetrica di fronte al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Sono stati i due aspetti più coreografici di una ricorrenza dal contenuto estremamente ampio.Tra il migliaio di persone che assistono alla cerimonia in una Piazza San Marco letteralmente blindata c’è anche chi arriva dall’estero. “Con le guerre sempre più vicine all’Europa – dice un giovane olandese – oggi è importante un’iniziativa che commemora anche il primo conflitto mondiale, perché ci ricorda a cosa possono portare violenza e nazionalismi”C’è poi l’entusiasmo dei bambini delle scuole elementari veneziane, in una giornata in cui comunque il pensiero torna costantemente ai conflitti che si consumano a poca distanza dai nostri (Servizio di Filippo Fois)
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