31/10/2024 MESTRE – Dopo soli due giorni, il 28enne tunisino arrestato per la spaccata al Piper di Zelarino è uscito dal carcere. Per lui l’obbligo di firma a Verona. La delusione del titolare dell’enoteca. || La delusione verso un sistema che non tutela, continua Daniele, è tanta. A due giorni dall’arresto del 28enne tunisino responsabile della spaccata ai danni del suo locale, il “Piper” di Zelarino, il giudice ha deciso di farlo uscire dal carcere. La punizione per i reati di danneggiamento, avendo agito col tombino e resistenza all’arresto in flagranza, sarà l’obbligo di firma: il 28enne dovrà presentarsi alle autorità ogni 24 ore. E non a Venezia ma a Verona, dove evidentemente è domiciliato. Tra l’altro l’uomo era già stato bloccato un mese fa dopo aver devastato la tabaccheria di via Verdi, il ristorante Ca’ dei Greci e l’osteria del Lupo nero, sempre a Mestre. – Intervistati DANIELE BIGOZZI, TITOLARE “PIPER” (Al telefono) (Servizio di Ilaria Marchiori)
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