30/10/2024 BORGO VALBELLUNA – Sarà presentato la prossima settimana al World Urban Forum al Cairo il progetto abitativo innovativo realizzato da un falegname di Trichiana su progetto di un architetto specializzato in architettura modulare di emergenza. Si tratta dell’unico progetto italiano presente all’evento mondiale organizzato dalle Nazioni Unite. || Ecco il prototipo del modulo abitativo in legno di 45 mq, completamente montabile e smontabile in 20 ore, ideato per essere destinato a chi non ha una casa e in situazioni emergenziali post catastrofe, migrazioni, inurbamento. L’ha ideato l’architetto Federico Fiume, l’ha realizzato coraggiosamente il team di Maurizio Brancher dell’omonima falegnameria di Trichiana, e sarà l’unico progetto imprenditoriale italiano che sarà presentato la prossima settimana al Foro Urbano Mondiale, World Urban Forum al Cairo.Maurizio Brancher parla del suo incontro con l’architetto Fiume, ricercatore specializzato in architettura modulare di emergenza, e del suo impegno per la sostenibilità e l’approfondimento delle conoscenze tecnologiche. Il progetto ideato dall’architetto Federico Fiume si chiama Custhome e nasce dalla constatazione che di qui a pochi anni 3 miliardi di persone non avranno una casa per ragioni diverse. Il prototipo, testato dall’Università di Trento, è stato realizzato in pochi mesi e al Forum del Cairo sarà presentato alle Nazioni Unite, ONG, Stati con l’obiettivo di esportare un’idea che vuole contribuire al dibattito globale sull’emergenza casa. Focus del World Urban Forum le sfide che influenzano la vita quotidiana delle persone, tra cui alloggi inaccessibili, aumento del costo della vita, cambiamenti climatici, mancanza di servizi di base e conflitti in corso. – Intervistati MAURIZIO BRANCHER (BRANCHER LEGNAMI), FEDERICO FIUME (ARCHITETTO PROGETTO CUSTHOME) (Servizio di Tiziana Bolognani)
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