28/10/2024 BELLUNO – Sei anni fa la tempesta Vaia che ha cambiato per sempre la montagna veneta. || Vaia: tra il 28 e il 30 ottobre del 2018 sulle montagne, tra cui le Dolomiti e le Prealpi Venete, si scatenò una violenza che che abbatté circa 15 milioni di alberi, modificando per sempre il paesaggio. Una tempesta, caratterizzata da raffiche di vento che raggiunsero i 200 km/h, e rase al suolo 41 mila ettari di boschi, pari a 8,6 milioni di metri cubi di legno redendo necessari oltre 2.500 cantieri per far sì che il territorio si riprendesse. Il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia nel ricordarla ha detto come “siano passati sei anni da quando la tempesta Vaia si abbatté sui nostri monti e boschi e oggi possiamo dire, con orgoglio, che le Dolomiti sono tornate a risplendere. Lo testimonia la riapertura recente dei Serrai di Sottoguda, emblema della devastazione che colpì le nostre montagne”. Serrai di Sottoguda che sono nel territorio di Rocca Pietore, di cui era Sindaco Andrea De Bernardin.Vaia ricordata anche dal Presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana, che ha detto come quei giorni “rimangono nei ricordi del Triveneto e di tutto il Paese per la devastazione che causò, ma anche per il grande sforzo messo in campo per la ricostruzione rivolgendo un pensiero di cordoglio ai familiari delle vittime di altre aree del Paese, colpite in quei giorni, tra ottobre e novembre 2018, da una serie di terribili perturbazioni”. “Tempi duri generano uomini forti”, ha invece sintetizzato il Presidente della Provincia Roberto Padrin. – Intervistati ANDREA DE BERNARDIN, GIANPAOLO BOTTACIN (ASSESSORE PROTEZIONE CIVILE REGIONE VENETO), ROBERTO PADRIN – PRESIDENTE PROVINCIA BELLUNO (AL TELEFONO) (Servizio di Fabio Fioravanzi)

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