27/10/2024 CASTELFRANCO VENETO – La tragica morte del 15enne Kevin Gentilin a bordo della sua Vespa. Continua il pellegrinaggio nel luogo dell’incidente di chi vuole ricordarlo e rendergli omaggio. Il nonno Gino affida ai social il suo dolore: «Un nonno non può sopravvivere a un nipote». Intanto il club dei Vespisti di Resana annuncia che al Regina Tour sfilerà con una fascia per ricordarlo. I funerali saranno celebrati martedì 29. || Vivere vivere vivere. Lo urla, lo dice, lo scrive. Gino Gentilin, nonno di Kevin, 15enne morto dopo il violento impatto con un’auto a Castelfranco, affida ai social il suo dolore, il ricordo dell’amato nipote. Sempre accanto, sempre insieme. La sofferenza immane che provo, racconta nonno Gino, non la auguro a nessuno. Grazie dei tantissimi momenti di gioia e felicità che mi hai regalato in questi 15 anni. Non è giusto, però, che un nonno sopravviva a suo nipote. A Castelfranco, intanto, in via Sile, dove è avvenuto il tragico incidente, continua il lungo pellegrinaggio lì dove sono stati affisse foto, pensieri, portati fiori, pensieri, lumini. Uno striscione è stato appeso fuori dall’istituto tecnico Sartor dove Kevin frequentava il primo anno: Dai Gas da Lassù. Le firme, tra i tanti amici, anche del fratello Jodi e della sorella Linda. Saranno celebrati martedì alle 15.00, alla Chiesa Parrochiale di Salvatronda, i funerali del giovane ragazzo. Intanto anche il gruppo di Vespisti di Resana ha deciso di ricordarlo a modo loro: «Al Regina Tour indosseremo una fascia da mettere sullo scudo delle nostre vespe». – Intervistati DARIO SEMENZATO (Presidente Vespa Club Resana
) (Servizio di Edy Caliman)
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