26/10/2024 VALDOBBIADENE – Dopo le piogge e gli allagamenti di questi ultimi anni, lo Stato ha imposto alle autorità di bacino la realizzazione di un piano di gestione dei rischi idrogeologici. Un provvedimento giusto se non ci fossero quelle che vengono chimate aree grigie, dove non si può edificare né ristrutturare finchè non sarà effettuata la valutazione da parte dell’autorità competente. || Se avete un’area edificabile o un edificio da ristrutturare in queste aree attenzione perche’ ogni intervento non e’ piu’ possibile finche’ queste zone sono saranno oggetto di valutazione da parte di tecnici ed ingegneri avallata dallo stato attraverso l’autorita’ di bacino del Veneto Orientale. Ad indicarcele una delle responsabili dell’ufficio tecnico del comune di Pederobba raccontandoci come i cittadini siano del tutto disinformati sella situazione al punto che sia stato annullato un rogito per un’area edificabile quando il venditore si e’ recato per caso a chiedere se poteva vendere l’area. E guardando la carta del sito dell’autorita’ di bacino si nota subito come quasi tutti i comuni pedemontani della marca ma dell’intero Veneto abbiano le loro aree grigie dove, attenzione, non si puo’ nemmeno ristrutturare. Cosi’ ad esempio a Valdobbiadene si bloccano le opere per la tanto auspicata accoglienza diffusa dei turisti. – Intervistati MARCO TURATO (Sindaco di Pederobba), LUCIANO FREGONESE (Sindaco di Valdobbiadene) (Servizio di Lucio Zanato)


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