25/10/2024 ORMELLE – Il Tribunale di Treviso ha respinto l’arresto del 65enne accusato di aver travolto e ucciso a Ormelle Massimo Feletto, dandosi poi alla fuga, ma ha disposto misure restrittive per evitare il suo allontanamento e altre scorribande. || Obbligo di dimora nel comune in cui risiede, Oderzo e divieto di uscire di casa nelle ore serali e notturne. Sono le misure restrittive imposte dal gip di Treviso Cristian Vettoruzzo nei confronti di Vittorio Spigolon, il 65enne giostraio accusato di aver investito e ucciso, la sera del 14 luglio scorso a Ormelle, il 50enne Massimo Feletto, senza fermarsi a soccorrerlo. E ferendo la badante 40enne di origini marocchine che lo accompagnava. Il giudice ha respinto la richiesta di arresto formulata dalla Procura, imponendo però a Spigolon di non muoversi al di fuori del proprio territorio di residenza e di rimanere nella sua abitazione dalle 20 al mattino seguente. Un 55enne di Orsago è invece indagato per favoreggiamento. Spigolon, che respinge ogni addebito sostenendo di aver affidato quella sera la sua macchina a una donna poi sparita nel nulla, ha alle spalle un patteggiamento a 2 anni e 7 mesi perchè risultato implicato nei colpi ai bancomat tra la Marca, Venezia, Rovigo, Pordenone, Udine e Trento tra il l’agosto 2020 e il maggio 2021. (Servizio di Lina Paronetto)


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