25/10/2024 VENEZIA – “Volevo stare un po’ con lei prima di toglierle la vita. Mi sento in colpa a pensare al futuro ora che lei non può più”. Queste alcune delle dichiarazioni di Turetta durante l’interrogatorio del suo legale, l’avvocato Caruso. || Inizia nel primo pomeriggio, l’interrogatorio della difesa a Filippo Turetta. Il suo legale, l’avvocato Giovanni Caruso, vuole fare conoscere la personalità del suo assistito e probabilmente del fatto che si sia reso conto della gravità dei reati di cui è accusato e che l’avvocato gli fa ripetere incitandolo a dire la verità. Caruso vuole che la Corte d’Assise sappia chi è il 22enne di Torreglia che ha ucciso la sua ex fidanzata, facendogli raccontare del suo percorso scolastico, con buoni risultati, degli amici, che lui dice non essere molti per via della timidezza, lo sport e i rapporti con le ragazze.Caruso ripercorre con l’imputato la storia con Giulia caratterizzata da parecchi litigi, conseguenza della gelosia morbosa del ragazzo. Turetta dichiara poi che la “molla” è scattata il 7 novembre, al culmine di una serie di litigi con Guiulia. Qui “cominciano i pensieri terribili”, dice, mentre vaga in auto arrabbiato, cercando di rientrare a casa ma restando nel parcheggio per un’ora. – Intervistati AVV. GIOVANNI CARUSO (LEGALE FILIPPO TURETTA) (Servizio di Ilaria Marchiori)


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